Nel 2035 il mercato automobilistico avrà abbandonato per legge europea i motori a scoppio, ma il motore elettrico non è il futuro, è il presente. Per i privati ma anche e soprattutto per le flotte aziendali. Secondo una visione lungimirante, già nel 2018 Simone Olivieri fondava a Carpi in via Peruzzi 10 la sua Recharge Italia, specialista nella rivendita di colonnine e sistemi di ricarica per auto elettriche per privati, condomini, attività commerciali, enti pubblici ed aziende: «Chiunque abbia un parcheggio o un posto auto, può installare una colonnina ad uso privato o pubblico», spiega Olivieri. Rispetto ai grandi player del settore, Olivieri e Recharge Italia possono offrire numerosi vantaggi: «Affidarsi ai grandi rivenditori on-line e scegliere un prodotto basandosi solo sul prezzo potrebbe rivelarsi una scelta sbagliata – spiega –. La nostra filosofia è quella di offrire ai nostri clienti il sistema di ricarica più specifico ed indicato. A seguito di analisi, consulenza e sopralluogo». Perchè ogni utenza e ogni colonnina può essere diversa dall’altra: «Non si tratta di banali prese elettriche ma di sistemi intelligenti, collegati ad internet, che erogano la corrente che l’automobile richiede. Tramite applicazione da uno smartphone si possono monitorare chi e quanto ricarica».
Un concetto prezioso per condomini ma soprattutto per le realtà aziendali: «In un’ottica di sostituzione delle flotte aziendali, alle imprese proponiamo non solo la nuda colonnina ma anche il software di gestione: il dipendente gira con l’auto elettrica e può ricaricare in qualsiasi colonnina pubblica tramite smartphone e app dell’azienda, proprio come se si trattasse di una carta carburante. L’importo della ricarica può andare direttamente a carico dell’azienda ed è possibile monitorare qualsiasi ricarica effettuata anche presso le abitazioni private per effettuare eventuali rimborsi». Un pacchetto a 360 gradi che non si limita a fornitura e gestione di colonnine e ricariche: «Alle aziende che lo richiedono possiamo offrire l’intero pacchetto, dalla colonnina al noleggio dell’auto elettrica passando per software e applicazioni di gestione».
Il futuro è insomma più vicino di quanto si possa pensare: «Soprattutto per chi ha diversi mezzi che viaggiano in una zona definita, il passaggio ad una flotta elettrica ha vantaggi clamorosi». Con buona pace dei tanti timori e fake news che circolano sul settore: «Molte persone sono ancora spaventate dall’acquisto di un’auto elettrica, per costi e tecnologia, ma l’auto elettrica funziona bene e meglio di quelle a motore a scoppio – spiega Olivieri –. Anche a proposito della scarsità di stazioni di ricarica, l’Italia ha un rapporto colonnine-auto più favorevole rispetto a quello del resto d’Europa: sono più concentrare al nord Italia che al sud, ma c’è una legge per cui ogni 30 km in autostrada ci deve essere una colonnina elettrica. In Italia abbiamo una colonnina ogni 26 auto contro 1600 auto per ogni pompa di benzina». Ma è proprio il concetto di rifornimento a cambiare col passaggio dal carburante all’energia: «Il concetto di ricarica dell’auto elettrica è più simile a quella di uno smartphone che al rifornimento di benzina: non si fa quasi mai il pieno in stazione di servizio, ma ci si ricarica a casa o in azienda». Con una certezza: «Il 98% di chi usa l’elettrico, non torna indietro». Quindi, è ora di guardare avanti ed entrare a far parte del cambiamento.
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