Timoni, su Voce Mese del 30 agosto

Nel declino si offuscano le facoltà, scriveva qualche giorno fa sulla Stampa il sociologo Massimiliano Panarari (nella foto). Abbiamo, in Europa come negli Usa, classi dirigenti ossessionate dall'inseguimento populista dell'elettorato. Anche per questo, concludeva, nei partiti e fra i governanti a ogni livello gli intellettuali sono stati soppiantati da spin doctor, pubblicitari e consulenti di immagine. Potremmo aggiungere anche influencer e gestori di gruppi social. E' il pregio e insieme il limite della democrazia: tutti sanno, tutti denunciano, tutti comunicano, mai prima d'ora con la possibilità di riscuotere tanta eco. E chi governa tende ad adeguarsi, angosciato da questa sorta di quotidiano sondaggio sul proprio operato. Ignorarlo, il rumore di fondo, non si può. Ma tener dritta la barra del timone sui propri obiettivi, sapendo che le critiche di oggi potranno diventare il consenso di domani, questo sì, sarebbe importante. Ed è il segreto, oggidì, per combinare qualche cosa.