Quando la cucina gourmet incontra la musica elettronica

di Elisa Paltrinieri

In questi anni abbiamo visto letteralmente il cibo in tutte le salse, ma mai diventare suono. E invece è proprio questo ciò che accade in “Signature”, una delle ultime novità musicali prodotte dall’etichetta discografica Kengah Records, ma registrata negli studi di Zeta Factory di Carpi con il sound engineering di Gabriele “Rusty” Rustichelli . “Signature” è l’EP d'esordio di Food Ensemble, una band decisamente singolare: a formarla infatti ci sono, oltre al musicista e compositore Francesco Sarcone, anche lo chef Andrea Reverberi e il sous chef e sommelier Marco Chiussi. Il progetto è nato qualche anno fa a Reggio Emilia come performance live, durante cui i suoni prodotti in cucina venivano campionati e trasformati in musica, mentre gli ingredienti si componevano e diventavano piatti per gli spettatori. Per due anni il trio ha attraversato l’Italia esibendosi in numerosi concerti andati sold-out, coinvolgendo il pubblico in questa esperienza multisensoriale; inoltre, ha collaborato con importanti brand come Barilla e con chef del calibro di Davide Oldani. «Immagina di vedere uno chef cucinare dei bellissimi piatti davanti ai tuoi occhi - racconta Sarcone - , senti i rumori della preparazione che riempiono la stanza, lentamente i rumori si trasformano, si sommano e diventano musica. A questo punto mentre stai ascoltando la composizione, puoi assaporare il piatto i cui suoni la hanno generata».

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