E fu pace tra Modena e Bologna

Il monumento è stato restaurato e ripulito. I modenesi di passaggio in piazza Torre possono vedere Alessandro Tassoni che tiene sotto controllo il via vai dall’alto del suo piedistallo. L’intervento ha rappresentato il preludio alle celebrazioni dedicate all’autore della “vil secchia di legno”nel 450mo anniversario della nascita. Le due mostre che completano il programma consentono di scoprire la produzione tassoniana non limitata alle dispute fra bolognesi e modenesi. Al museo civico ci sono antichi testi con annotazioni a margine firmate da Tassoni. Completano la rassegna dipinti e busti. Nella sede dell’Accademia di scienze lettere ed arti sono esposti il torchio e i caratteri in legno che furono usati per la tiratura dei primi esemplari a stampa. Poi si possono ricostruire le tappe della Miscellanea tassoniana del 1908. Gli ex belligeranti facciano la pace. Questa l’idea che fu lanciata dall’editore Angelo Fortunato Formiggini con la festa della Fossalta. Nel piccolo borgo che fu teatro di tante battaglie si incontrarono le delegazioni delle due città. Come fu concordato l’ordine del giorno? Con il menù: tortellini, arrosti, frutta e insalata alla Tassoni. In un articolo dedicato alla festa Formiggini scrisse:”Sette secoli addietro bolognesi e modenesi solevano deridersi a vicenda e forse non pensavano che sarebbe giunto il giorno in cui avrebbero potuto ridere insieme”.    

 
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