Risparmi nel mirino, Soldi nostri del 3 ottobre

Mentre la manovra finanziaria del governo sembra scritta sull’acqua e cambia ogni giorno (ma a questo siamo abituati, è così da sempre), campagne di stampa ben orchestrate preparano l’assalto alla diligenza. Si è cominciato con il contante, alla cui circolazione, nella vulgata corrente, è ricondotta la causa principe dell’evasione fiscale, con il duplice obiettivo, in realtà, di rimpinguare i bilanci delle banche con le commissioni e di costringere i risparmiatori a rinunciare alla moneta cartacea, che già di per sé non offre molte garanzie, per passare alla moneta elettronica, cancellabile con un clic. Di questo passo, per evitare espropri proletari, converrà tornare agli scambi con moneta metallica: oro e argento conservano pur sempre un valore intrinseco e sono ben accetti in tutto il mondo. La campagna è poi proseguita contro la liquidità giacente sui conti correnti: oltre 1.400 miliardi di euro. Una base imponibile ideale per una patrimoniale stile governo Amato. Si ronza continuamente sul tema del denaro improduttivo, che non viene investito (e pertanto dovrebbe esser punito con una patrimoniale), ma non si indicano mai le vere cause di questo atteggiamento prudente assunto dai risparmiatori italiani negli ultimi anni, a partire dalla crisi del 2007. è chiaro che se ci fossero le condizioni per investire i risparmiatori non esiterebbero a mettere a frutto i loro soldi, ma con i tassi sotto zero è davvero difficile individuare opportunità di acquisto. Lo scorso anno, ad esempio, la liquidità è stata l’asset che ha reso maggiormente: ha reso zero, ma tutti gli altri asset hanno perso, quindi chi è rimasto fermo in realtà ha guadagnato, evitando le perdite. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati