Il peso delle patrimoniali

Si torna a discutere dell’introduzione di una pesante imposta patrimoniale per riequilibrare i conti dello Stato, dissestati, in prospettiva, dalla azzardata manovra finanziaria del governo. Particolarmente attivi, su questo fronte, i Tedeschi che non concepiscono la richiesta di aiuti e di flessibilità da parte di una nazione che non è certo priva di mezzi. Come è noto, il convento (lo Stato) è povero, ma i frati (gli Italiani), sono ricchi: la ricchezza privata (solo quella finanziaria, senza considerare immobili e aziende) è circa il doppio rispetto al debito pubblico. E spesso sono ricchi anche quelli che, per le statistiche ufficiali, risultano esser poveri, come dimostra il caso dei Casamonica, poveri rom nullatenenti per il Fisco, ma provvisti di case abusive, arredi dorati e auto di grossa cilindrata; come il babbo del vice premier Di Maio, la cui casa di abitazione è del tutto sconosciuta al Catasto. 

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