Talora i miei articoli vengono pubblicati dalla redazione (solo una settimana dopo l’uscita sul cartaceo e quindi non sempre attuali) sui social, il che dà adito a commenti dei lettori. Spesso leggo espressioni di consenso, qualche volta di dissenso. Solitamente non replico, specialmente se il dissenso è motivato da opinioni politiche: ieri erano gli adoratori di Berlusconi, poi i fan di Renzi, ora i simpatizzanti dei 5 Stelle o della Lega (curioso come si invertano i ruoli tra filo e anti governativi, secondo chi sta al governo).
Finora ho replicato solo in un caso, a una cortese lettrice critica nei confronti di un mio pezzo in cui esprimevo riserve sulle criptovalute: da allora il Bitcoin ha perso il 75 per cento, a conferma che le mie riserve qualche fondamento pur lo avevano (ma questo non scalfirà la fede dei patiti della tecnologia in queste avveniristici mezzi di pagamento, simili per la verità alla classica catena di Sant’Antonio).