Partita a carte scoperte

Ora si scopre, finalmente, il bluff del governo giallo- verde. Come scrivemmo a tempo debito i conti erano fasulli e le previsioni altrettanto errate. Paradossalmente i due dati negativi si neutralizzano a vicenda: se è vero che la crescita è inferiore a quanto previsto, anzi quasi pari a zero, è altrettanto vero che le risorse necessarie per il cosiddetto reddito di cittadinanza e quota cento per le pensioni sono di gran lunga più basse rispetto a quanto scritto in bilancio. Con ogni probabilità la situazione era nota ai governanti fin dall’inizio (va bene il dilettantismo, ma certe cose erano più che evidenti, anche a degli sprovveduti), quindi, in perfetto stile politichese, hanno mentito sapendo di mentire.

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