Una vecchia canzone così recitava: “Addio sogni di gloria, addio castelli in aria…”. Il ritornello mi torna alla mente pensando all’attuale condizione del governo giallo-verde, alle prese con una dura realtà. Già le promesse elettorali di ciascun partito o movimento erano insostenibili di per sé stesse, sommate, poi, lo erano vieppiù, ora nel mutare della congiuntura internazionale paiono addirittura patetiche illusioni. Con la produzione industriale in calo su base mensile e su base annua, gli obiettivi del governo vanno necessariamente in cavalleria. Ma è solo responsabilità del mutato contesto economico o il governo ci ha messo del suo, e con impegno, nel far arretrare l’economia italiana?
16 Gennaio 2019
Addio sogni di gloria
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