È di moda l’usato sicuro

Molti si sono chiesti come mai, a fronte dell’avanzata impetuosa del movimento di Salvini nelle elezioni europee, alle amministrative siano stati riconfermati i sindaci di centro sinistra. Forse c’è una spiegazione semplice a questa apparente contraddizione: le continue novità hanno stufato l’elettorato. Da vent’anni a questa parte i cambiamenti sono stati sempre in peggio, quindi c’è voglia di stabilità, di certezze. In parole semplici: meglio l’usato sicuro, già collaudato, meglio puntare su volti noti piuttosto che scommettere sulle velleitarie promesse di sconosciuti. Il rinnovamento come parola d’ordine non premia, come accadeva in passato. Il punto di svolta credo si sia verificato con la giunta presieduta dalla Raggi, a Roma, che ha fatto rimpiangere il già non brillante ex sindaco Marino. E, in parallelo, con l’esperienza di Renzi, tutto fumo e niente arrosto. E così i “rottamatori” sono stati rottamati.

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