Settegiorni su Voce del 6 giugno

Vista la figurina smilza e dignitosa della regina Elisabetta scomparire al fianco di Donald Trump, veniva da pensare al Vecchio Continente    paragonato alla tronfia sovrabbondanza del Nuovo. Basterebbe questo a far cambiare idea sulla Brexit ai sudditi di Sua Maestà.    Spigolature dal dopo voto. Resteranno per sempre incise nel marmo della Storia le parole di quello che, commentando il risultato del 10,1 per cento ottenuto dalla lista civica nello spoglio del seggio 47, ha scritto: “In altri seggi auspico un’apertura mentale maggiore”. È arrivata all’11,34: Carpi città chiusa. Un consiglio post elettorale: quando sentite un esponente politico ringraziare gli elettori, significa che sono stati molto meno di quelli che si aspettava. E poi la candidata sindaco dei Cinque Stelle che sbotta – lei sì, in tutta sincerità – contro gli Italiani “scemi e deficienti che vivono di spritz e facebook”. Sullo spritz non ci giureremmo, specie per il Sud dove i pentastellati hanno preso le    batoste maggiori. Ma su facebook, qualche cosa avrebbero da rimproverarselo pure loro, con quella piattaforma Rousseau che altro non è che un facebook su misura.