L'immunologo (immunologo, si badi) dottor Andrea Cossarizza interviene con molta prudenza sulla questione controversa dei morti dopo la vaccinazione AstraZeneca. Parla di comprensibile preoccupazione. Ricorda che è assolutamente fondamentale capire che cosa sia successo per i casi in questione. Fa anche presente che il tromboembolismo venoso è una delle patologie più comuni del sistema cardiocircolatorio e che i casi di questo tipo sono 166 al giorno in Italia. Chiede dunque che si verifichi con la massima attenzione se vi sia correlazione tra le morti e il vaccino o se si tratti solo di una concomitanza. Ma una signora (una signora, si badi) su questa pagina di Voce non ha dubbi e replica: "Pura concomitanza?? Ma pensano veramente che siamo talmente imbecilli? Oppure sanno che lo siamo e che ci beviamo tutto ciò che dicono!!”. Eccoli qua, i reprobi, i misteriosi “loro” (gli immunologi? il Governo? l'intera classe medica? Big Pharma? il Pd?) evocati dalla signora che anni di complottismo hanno addestrata a "non berla”, perché a furia di sospettare complotti ci si fa una cultura in tutti i campi. Basta diffidare di “loro”.
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