Settegiorni, in Voce città newsletter del 19 marzo

Prima lo hanno designato nel Comitato tecnico-scientifico, profondamente rivisto e corretto dall'esecutivo di Mario Draghi. Poi ha pensato lo stesso ingegner Alberto Giovanni Gerli a dimettersi, dopo le proteste sollevate dalla sua nomina. Motivo? Sono mesi che elabora e si compiace di pubblicare modelli matematici applicati all'andamento della pandemia che danno luogo a previsioni, nessuna delle quali si è rivelata azzeccata. Non si sa bene a quale partito o lobby sia da attribuire la nomina, ma verrebbe da invitare la Presidenza del Consiglio a guardarsi intorno con più attenzione, quando deve scegliere. Magari spingendo la sguardo in provincia, dove c'è chi da oltre un anno segue con attenzione e talento scientifico le diverse curve statistiche del contagio.