Vasco non è Attila: dove passa l’erba ricrescerà

Modena – Da secoli il portico del collegio San Carlo è il salotto buono dei Modenesi. Sia di giorno che di sera è un continuo andirivieni di passeggiate in entrambe le direzioni. Ma in occasione della festa del Primo maggio il salotto è stato trasformato in ristorante, con tavole apparecchiate a ridosso delle colonne e dei negozi che avevano le serrande abbassate. A confezionare i piatti erano stati chef emiliani con proposte di specialità locali accompagnate da bicchieri di lambrusco. Però se tutti i posti a tavola erano occupati si poteva mangiare passeggiando. Nei punti di degustazione erano state preparate merende sempre a base di prodotti tipici. Il pranzo sotto il portico era la seconda tappa della festa. Prima c’era stato un raduno in piazza Grande dove studenti del liceo Sigonio avevano eseguito un concerto con brani di musica classica, mentre i loro compagni dell’istituto d’arte Venturi avevano esposto loro opere dedicate a temi del lavoro. Non poteva mancare il discorso celebrativo. Sul palco è andato il segretario provinciale dell’Uil Luigi Tollari. 

Fra gli altri invitati c’era il Sindaco. Una presenza doverosa nonostante che Muzzarelli avesse avuto molte gatte da pelare nel corso della settimana. A cominciare dall’incontro con gli studenti del liceo classico Muratori dedicato alle prospettive occupazionali dei giovani. Puntuale è arrivata la domanda sulla controversia sorta con gli ambientalisti a proposito del concerto che Vasco Rossi ha programmato per l’1 luglio del prossimo anno al parco Ferrari. Per festeggiare i quarant’anni di carriera il cantante di Zocca ha scelto Modena? Una vera fortuna per la città. Arriveranno migliaia di giovani da tutta Italia e forse anche dall’estero. Calpesteranno l’erba? L’erba ricrescerà. Bravo Sindaco. Anzi, bravo sceriffo. Per la maggior parte i messaggi arrivati in municipio sono stati di segno favorevole. Si è anche sentita qualche voce contraria del tipo: “Lo sceriffo si dedichi a temi più importanti per la città”. Ma è stato un fuoco di paglia. Per la Presidente della Confartigianato Lapam è un’occasione straordinaria che la città deve cogliere. Sulla stessa posizione si è collocato il Presidente della Confesercenti. Si può coniugare lo spettacolo con il rispetto dell’ambiente e con senso civico. Il concerto pro terremotati lo ha dimostrato. 

Intanto Muzzarelli è finito sotto la lente d’ingrandimento, anche da parte di suoi colleghi di partito, per gli incarichi che deve conferire. Sono atti di competenza esclusiva del Sindaco, però destinatari di inevitabili mugugni. L’ex parlamentare ed ex Sindaco di Pavullo Ivano Miglioli rappresenterà il Comune di Modena nel consiglio d’amministrazione di Carimonte. L’ex ministro Giulio Santagata sarà il portavoce di Modena nella sede trentina dell’autostrada del Brennero, mentre l’ex sindaco Giuliano Barbolini subentrerà a Pietro Valenti alla presidenza di Emilia Romagna teatro. Dall’ 1 luglio Valenti andrà in pensione. 

Sempre dall’1 luglio inizierà la fase sperimentale della fusione del Policlinico con l’ospedale di Baggiovara. La decisione è stata presa durante una riunione presenti il Sindaco, un rappresentante dell’assessore regionale alla sanità e il direttore generale dell’Ausl. In principio si potranno compiere soltanto simulazioni. Al Policlinico sono in corso importanti lavori di restauro per mettere in sicurezza alcuni edifici danneggiati dal terremoto. Il costo delle opere si aggirerà sui cinquanta milioni, con l’ovvio intervento del Ministero della Salute e della Regione.

Vicenda Maserati. Nella discussione è intervenuta di nuovo la Fiom con un documento. Ci sono 120 posti di lavoro a rischio perché non esiste una prospettiva per produrre auto con il marchio del Tridente nello stabilimento modenese. La progettazione rimane a Modena, però non potrà avere uno sviluppo se le auto nascono altrove. Il documento contiene un auspicio. Giovedì 5 maggio Renzi incontrerà Marchionne. Sarà una giornata di sole?

Dal municipio è uscita un’altra notizia importante. Riguarda la circolazione in viale Barozzi. Il tragitto di quasi un chilometro che collega la via Emilia ovest a via Giardini in un unico senso di marcia sarà ridimensionato. La carreggiata sarà più stretta e imporrà agli automobilisti di non pigiare sull’acceleratore. Un lato è già riservato agli autobus, l’altro diventerà una pista ciclabile. 

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