Il golf? “Idea credibile al contrario del sogno del Parco Lama

Caro Direttore, ho letto con interesse il tuo articolo della settimana scorsa che riassumeva gli esiti dell’incontro pubblico, a conclusione del percorso partecipativo sul tema oltreferrovia. E, non fosse altro perché l’ingegnere in questione sono io, mi sento in dovere di esprimere anche il mio pensiero a riguardo. Dispiace innanzitutto constatare come qualcuno giudichi le nostre proposte antitetiche e incompatibili. Stiamo parlando comunque di due associazioni che si stanno adoperando da anni per il bene della città, sebbene con due visioni diverse. Il progetto CarpiGolf parla concretamente di un’opera da realizzare nell’interesse comune, supportata da studi di fattibilità e relazioni finanziarie. Tentando anche di porre rimedio a un problema cruciale, ovvero l’edificabilità del comparto C6. L’Associazione Parco Lama dopo anni sta ancora inseguendo un sogno: espressioni come “suggestione”, “slancio verso il futuro”, “visione rinascimentale” sono rimbalzati da una parte all’altra, in un gioco delle parti tra Associazione e Amministrazione che va ormai avanti da anni. Questa è la forza, e allo stesso tempo la debolezza, della proposta dell’Associazione Parco Lama: essere così indefinita ed evanescente da portare sul terreno filosofico anche quegli amministratori che dovrebbero fare pianificazione urbanistica. Poi, quando sia arriva all’atto pratico, tutti questi ragionamenti si rivelano privi di spessore, vuoti di significato. Se vengono sollevati i problemi più concreti (emersi tra l’altro nei Focus Group) quali la fattibilità economica, la manutenzione futura, la sicurezza, ecco che il castello di carte cade miseramente. Maurizio Marinelli dichiara che il Parco Lama verrà realizzato a costo zero, perché gli agricoltori comprenderanno l’importanza della sua realizzazione: dichiara di avere i volontari già pronti ed attrezzati per manutenere 1 milione 250 mila metri quadrati di Parco, dichiara di avere i volontari che organizzeranno ronde notturne per garantirne la sicurezza. È naturalmente suo diritto sostenere certe cose, e perfino crederci.