Vicoli, Metacarpi del 16 luglio

Si sapeva fin dall’aprile scorso (approvazione della fattibilità economica e tecnica e stanziamento di mezzo milione) che in questo mese di luglio doveva essere completato il progetto definitivo per cambiare l’assetto di corso Roma in zona a traffico limitato. Per questo non si è francamente capito come mai la Giunta, e in particolare l’Assessore al Commercio, abbia tanto insistito per introdurre proprio a luglio la misura provvisoria che ha mandato su tutte le furie i commercianti. Provvisoria nel senso che non è carne né pesce. Un no – per di più intermittente – alle auto e alla sosta che non apre a un uso stabilmente alternativo di quello spazio, mantenuto nella sua forma di strada (asfalto, segnaletica e marciapiede). Bastava attendere solo un po’, insomma, per colpire l’immaginazione di cittadini e operatori commerciali con un progetto creativo di modifica stabile. C’era l’urgenza di andare incontro ai pubblici esercizi danneggiati dal Covid, come è stato detto? Ma quali e quanti sono, in quel corso Roma che diventa ora, per la Giunta, un vicolo cieco?

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