Un Sindaco assolutista?

Dopo quelli di severo soprintendente sanitario (ci sta), di conferitore di cittadinanze onorarie ai carabinieri che più cittadini di loro non c'è nessuno (zelante, ma ci sta anche questa), di commentatore dei fatti planetari (glielo concediamo), di addetto stampa (questo un po' meno, ma ci abbiamo fatto l'abitudine) e di instancabile auguratore di buongiorni (a molti piace): ecco, dopo tutti questi, il Primo cittadino indossa ora anche i panni di maître-à-penser a forte caratura filosofica per intervenire – sempre esibendo la fascia tricolore – su quanto accaduto nella chiesa di Notre Dame, a Nizza. Con un ragionamento che suona più o meno così. Esasperare gli animi alimentando odio e paura è proprio l'obiettivo che i terroristi vogliono conseguire. Io, i terroristi, li considero dei criminali assassini (lui usa un termine ancora più greve: siamo sui social, no?). Ma non viene il dubbio che “....un giornale che fa satira, e li provoca apposta, in uno Stato che in virtù di una pretesa laicista (non laica) ed una libertà di espressione che diventa violenta, non diventa esso stesso complice di una cultura relativista nella quale tutto è permesso?”.

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