A Carpi, in agosto, abbiamo preso confidenza con una figura pubblica finora sconosciuta: il Portavoce del Sindaco. Abbiamo appreso, per esempio, che non conosce limiti spazio-temporali: la voce la può portare da corso Alberto Pio come da Santa Teresa di Gallura in perenne contemporaneità con i fatti. Oltre a essere ubiquo e istantaneo, quando si tratta di comunicare sul web il suo raggio d’azione non conosce confini né barriere. Per tutto il mese non c’è stato atto, pensiero, sospiro del Sindaco del quale lui non si sia fatto, appunto, portatore: dall’annuncio di perturbazioni atlantiche sull’Europa all’incontro con autorità cinesi dello Yangzhou, dallo scioglimento dei ghiacciai islandesi agli incendi amazzonici e alla centrale atomica galleggiante russa, passando per gli orari dei treni, le citazioni da Eleanor Roosevelt, gli elogi alla squadra del Carpi, alla Croce rossa, all’Elisoccorso, al volontario Ivo Po, ai Vigili. Si ricava una sicura sensazione di utilità, per la missione del Portavoce. Prima non c’era, non ne sentivamo la necessità, ma era solo colpa nostra.
28 Agosto 2019
Ubiquità, in Metacarpi del 29 agosto
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