Simmetrie, Metacarpi del 23 aprile

Si è stabilita una curiosa simmetria tra quanto sta avvenendo a Roma e a Carpi in fatto di rapporti tra tecnica e politica. A livello governativo si è dato vita a una pletora di commissioni di super esperti che sembrano fornire alla politica solo la possibilità di non decidere mai. E di scaricare le colpe su altri, facendosene scudo, visto che proprio esperti e consulenti dopo tre mesi non sono ancora riusciti a stabilire esattamente che cosa sia, come si diffonda, se sia recidiva e resisterà al caldo la pandemia e quali siano le cifre reali del contagio. A Carpi sta accadendo la stessa cosa con i pareri continuamente richiesti a consulenti legali ed esperti di diritto amministrativo sull’opportunità o meno che Aimag concorra alla gara per aggiudicarsi Unieco Ambiente. Nell’uno come nell’altro caso, i pareri non basteranno mai, almeno fino a quando la politica non avrà messo in campo la propria, di competenze, che è la capacità di assumersi responsabilità, avendo chiaro un obiettivo da raggiungere. Senza dimettersi, quando le venga richiesto di esprimersi proprio su questo.