Nature, Metacarpi su Voce digitale del 16 aprile

Interessante riflessione letta sul profilo social di un sagace e un po' mariuolo osservatore delle cose di Carpi. L'improvviso “aperturismo” del Sindaco per eventi, locali e pubblici esercizi non sarebbe tanto da collegare all'aver annusato l'aria che soffia forte in tutto il Paese, quanto alla sua volontà di reagire “...a un entourage che per un anno intero lo ha trascinato, magari contromano e contronatura, in una continua propaganda della disgrazia e della morte, con tristissimi bollettini giornalieri e dirette video dall'aldilà”.

Ci permettiamo di dissentire. Il Primo cittadino è figlio –  anzi, nipote – di una cultura di Partito talmente robusta, che gli viene d'istinto l'adeguamento togliattiano, altrimenti detto opportunismo, alle circostanze, quando esse siano intessute di familiarità con il potere. Modulando perfino gli umori – si tratti oggi di gioia aperturista come ieri di cupo spleen claustrale – sulle convenienze. Attenti, dunque, a non fermarsi all'analisi psicologica e a presunte reazioni a trascinamenti contro natura. Dietro spunta sempre la politica, che è la sua natura.