Stante il fuoco di sbarramento già partito da tempo sui social, non è difficile prevedere un moto di irridente rigetto nei confronti del Bellelli Due. Che non servirà tuttavia a nascondere una verità: sono pochi quelli che accettano di viverla per davvero, la politica, accollandosi il carico di responsabilità, impopolarità, cambi esistenziali e perfino rischi che essa comporta. Questo spiega le difficoltà incontrate dal Sindaco per completare il proprio esecutivo. E spiega anche l’inevitabile aura compromissoria che lo caratterizza, rispetto alle attese di un radicale cambiamento di facce e nomi. Riteniamo comunque sbagliato, oltre che ingiusto, scagliare bordate preventive sul risultato. In mancanza di una società civile preparata e matura in fatto di politica (dove sono finiti i 500 candidati così follemente innamorati di Carpi? si chiedeva Roberto Benatti) il cambiamento potrà solo essere l’effetto della crescita di un gruppo in grado di amalgamarsi, magari alla svelta, trovando identità di visioni ed energia per attuarle. Il resto è solo demagogia da frustrati e perdenti.
26 Giugno 2019
Giunta, Metacarpi del 27 giugno
L'accesso è riservato agli Abbonati
Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo
AccediAccesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale
Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail.
Costo Annuo 29€
Abbonati