Giganti, in Metacarpi del 17 gennaio 2019

Non sorprende che, innalzato l’hashtag #iostoconSimone,  si sia creato fra commercianti ed  esercenti del centro uno schieramento favorevole  all’Assessore del Palazzo della Pieve. Le notti  bianche dopo il sisma sono state un bel segnale di  spontanea riscossa, partito con il suo appoggio dalla  rete dei dettaglianti, prima che l’idea si attorcigliasse  fra appalti e appaltatori. E il decollo di piazza Garibaldi,  il riscatto del Torrione, Moda Makers, i Giardini  restaurati, il Portico Lungo ripulito debbono tanto alla  sua intraprendenza, prima che diventasse disinvolta  abilità manovriera. Considerati tuttavia nella prospettiva  di un decennio da Assessore con risorse e poteri insolitamente  vasti, questi successi sarebbero un bilancio  normale. Esso diventa tuttavia enorme solo in rapporto  a quanto ha saputo fare una Giunta che non ha brillato  per ampiezza di visioni. Dando sempre la sensazione  di attenersi all’ordinario ed evitando ogni volta i cimenti  più impegnativi. È noto l’aforisma di Bernardo  di Chartres per il quale siamo nani sulle spalle dei giganti.  Morelli è diventato gigante sulle spalle dei nani. 

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