Non sorprende che, innalzato l’hashtag #iostoconSimone, si sia creato fra commercianti ed esercenti del centro uno schieramento favorevole all’Assessore del Palazzo della Pieve. Le notti bianche dopo il sisma sono state un bel segnale di spontanea riscossa, partito con il suo appoggio dalla rete dei dettaglianti, prima che l’idea si attorcigliasse fra appalti e appaltatori. E il decollo di piazza Garibaldi, il riscatto del Torrione, Moda Makers, i Giardini restaurati, il Portico Lungo ripulito debbono tanto alla sua intraprendenza, prima che diventasse disinvolta abilità manovriera. Considerati tuttavia nella prospettiva di un decennio da Assessore con risorse e poteri insolitamente vasti, questi successi sarebbero un bilancio normale. Esso diventa tuttavia enorme solo in rapporto a quanto ha saputo fare una Giunta che non ha brillato per ampiezza di visioni. Dando sempre la sensazione di attenersi all’ordinario ed evitando ogni volta i cimenti più impegnativi. È noto l’aforisma di Bernardo di Chartres per il quale siamo nani sulle spalle dei giganti. Morelli è diventato gigante sulle spalle dei nani.
16 Gennaio 2019
Giganti, in Metacarpi del 17 gennaio 2019
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