Italia troppo grande per fallire?

Sono trascorsi dieci anni da quando la prestigiosa banca d’affari americana Lehman Brothers dichiarò la bancarotta. Eppure era la quarta banca d’affari più importante al mondo, con quasi un secolo e mezzo di storia. Era too big to fail cioè troppo grande per fallire, ma nel 2008 dovette dichiarare il suo fallimento. Che cosa ci può insegnare questo evento che poi decretò l’inizio della più grande crisi finanziaria mondiale, con la sola eccezione di quella del 1929? Che in economia, tutto è sempre possibile, quando ci si riferisce a una sola o a poche aziende oppure a un singolo paese. 

 

Io adoro il mio paese, ne sono innamorato follemente e vederlo ridotto ogni giorno sempre più a pezzi mi rammarica fortemente. Eravamo la quarta potenza mondiale nei primi anni Ottanta, con un debito pubblico contenuto rispetto al prodotto interno lordo generato nel paese mentre, un quarantennio dopo, si è più che raddoppiato, segnando un rapporto debito/pil superiore al 130 per cento. 

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