Mi riferisco al Vostro articolo del 10 settembre. Sono una carpigiana "limitrofa", da anni auspicavo una facoltà universitaria a Carpi. Finalmente è stata realizzata e spero proprio funzionerà sempre meglio, con nuovi iscritti. Per i progetti sempre "complicati" e costosi credo siano stati commessi errori "brutali", con costi un po' fuori dal necessario. Nel frattempo gli imprenditori carpigiani, purtroppo individualisti, hanno portato le aziende al "crollo" avendo tolto i guadagni per comprarsi anche a rate auto di lusso o chissà quali altri immobili che rendano a loro nel privato. Nelle aziende, non hanno capito che dovevano investire sulle conoscenze delle persone che hanno lavorato nel tessile nei decenni scorsi per il passaggio generazionale. Ora vedremo, puntiamo su ingegneri/e, sui giovani, sui neuroni freschi di chi vuole studiare per il prossimo futuro. Devono essere fatti tutti gli sforzi possibili perché questo sia un progetto attivo, positivo e che porti frutti.
M.M. – Carpi