Santità, trovi per favore un lavoro a monsignor Cavina, Lettere del 3 ottobre

Caro direttore, mi dicono che Lei e il suo settimanale sia il pi. letto dalla gerarchia ecclesiastica, quando si parla della situazione della Chiesa di Carpi. Ragione questa che mi spinge a scriverle e tramite il suo giornale volevo indirizzare una preghiera e una supplica al Santo Padre Papa Francesco. «Caro Santo Padre Papa Francesco, vista la frenetica attivit. del Vescovo dimissionario di Carpi, Mons. Francesco Cavina, volevo chiederle, al fine di una concreta normalizzazione dei rapporti umani e spirituali scossi dalle note intercettazioni telefoniche, di provvedere ad assegnare un incarico allo stesso vescovo Cavina, impegnandolo concretamente in un’attivit. che non gli permetta di essere onnipresente in Diocesi. D’altronde quando si “molla” e ci si rende conto che un’esperienza . terminata, sarebbe buona norma, anche di educazione, levare i tacchi e lasciare che chi debba lavorare al suo posto possa farlo senza l’assillo delle vecchie comari che accorrono in ogni dove per esprimere vicinanza e solidariet.. Mi tornano in mente le parole pronunciate dal Cristo: “… chi mi vuole seguire rinneghi se stesso…”. 

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