Vorrei raccontarvi una storia. C’era una volta il PAC, Polo Artistico Culturale di Novi di Modena. Il PAC nasce sulle macerie della biblioteca comunale dopo il sisma del 2012.
Viene finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ed è un esempio di costruzione moderna perfettamente integrata nel contesto cittadino. È un edificio avveniristico, aperto, luminoso. È pensato per essere il fulcro culturale di Novi. Il PAC, infatti, diventa luogo di incontro e di scambio emozionale, con la biblioteca, sì, ma anche con l’organizzazione di mostre, di seminari, di lezioni, di divertimenti. Si vivono momenti di condivisione musicale o di opere letterarie e artistiche di vario genere.