Alle origini del Kalinka

Da Lorenzo Paluan riceviamo e pubblichiamo la precisazione che segue, relativa alle origini del Kalinka: «Cara redazione di Voce, vi segnalo che il Kalinka venne fondato nel 1987, se non ricordo male, quindi la frase messa così, non mi pare precisissima: "A parte la sommarietà della ricostruzione storica, perdonabile dato il contesto, quel che conta è la reminiscenza di quello scorcio di fine anni Settanta, forse fra i periodi più vivaci, sotto il profilo culturale, artistico e musicale, che Carpi abbia mai conosciuti. Non c'era solo il Kalinka, all'epoca molto più sbilanciato sulla cultura che sulla politica. C'erano anche il Mattatoio e soprattutto il Tuwat". Per altro il Kalinka era nato esattamente come primo circolo della FGCI e programmazione culturale e politica erano sostanzialmente indistinguibili, se si parla di presentazione di libri, concerti, cabaret. Al Kalinka saltuariamente si faceva attività politica vera e propria (certo, poteva succedere che ci fossero nelle serate di chiusura assemblee o altro), dato che all'epoca la FGCI aveva ancora la sua sede in via III Febbraio, insieme a quella del partito e dopo, ma siamo già al dopo PCI, in Piazza Martiri, agli inizi degli anni '90, dove si teneva comunque gran parte dell'attività "politica" della giovanile. Il Kalinka nel frattempo, per quanto ancora promosso e sostenuto anche con risorse del partito, era già diventato un circolo ARCI».

 

«In realtà, se uno deve presupporre un maggior orientamento "politico" del circolo, sicuramente era ben più presente nei primi anni, con le attività "extra serali" quali ad esempio l'ufficio informazioni su obiezione di coscienza e servizio civile, che non dopo. Se chiedete a qualche raccoglitore di cimeli dell'epoca (Enrico Campedelli se non ricordo male conservava tutto), i programmi e le iniziative culturali e la "fanzine" del circolo in quegli anni ve lo potranno ben dimostrare. Giusto per la precisione».

Lorenzo Paluan - Carpi