Spigole, Interlinea

È una fase che tutti i “creativi” hanno vissuto almeno una volta nella vita. Spesso anche più volte. È l’ansia che prende – che si sia scrittore, giornalista o, come in questo caso, sceneggiatore di fumetti – nel dover quotidianamente farti venire una nuova idea in mente. Che sia inedita, brillante, che diverta o commuova a seconda dei casi, che lasci nel lettore una buona dose di suspense o spunti sui quali riflettere. Insomma, quando questa inquietudine diventa un po’ più pesante del dovuto, capita di pensare di cambiare professione, di trovare un lavoro “normale”, senza obbligo di fantasia (cosa che, in effetti, rappresenta un ossimoro). È quello che succede al protagonista del nuovo libro di Tito Faraci, “Spigole” (Feltrinelli, 196 pagine). Ettore Lisio è uno scrittore di fumetti di successo, scrive le storie del celeberrimo Ranger e gode di una certa notorietà, in particolare grazie a Doc Diablo, una serie degli anni Novanta diventata un culto, ma di cui lui si vergogna.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati