Un dramma collettivo e il senso del noi: su L'entrata in guerra di Italo Calvino, Il cannocchiale

"L'entrata in guerra di Italo Calvino, opera pubblicata nel 1954, è una raccolta di tre racconti, L’entrata in guerra, Gli avanguardisti a Mentone, e Le notti dell’UNPA, racconti di cui è protagonista e narratore un adolescente che, osservando e vivendo persone, luoghi, vicende del proprio mondo nel contesto dell’ingresso dell’Italia nella II guerra mondiale, racconta come l’entrata del Paese nel conflitto significhi l’entrata della guerra, in varia misura, nella vita quotidiana, sia collettiva che personale: la «guerra [...] era un continente grigio, formicolante, in cui ormai c’eravamo addentrati [...] Tornare a casa ormai era come al militare una licenza, che ogni cosa che ritrova sa che è solo per poco: un’illusione» (I. Calvino, L’entrata in guerra, in Romanzi e racconti, Mondadori, 2000, vol. I, p. 497).

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