Ztl: sogno un Sindaco coraggioso, Filo di Voce

di Saverio Catellani

 

Alla luce delle attuali, surreali timidezze della Giunta Bellelli sull’allargamento della Ztl, appare come un’impresa grandiosa quella che fece la Giunta Cigarini nel 1983: pedonalizzare Piazza Martiri, Corso Alberto Pio, Piazza Garibaldi e piazzale Re Astolfo in un sol colpo. Non fu un’operazione indolore. Allora come ora, i commercianti e le loro associazioni protestarono vivacemente, paventando la fuga dei clienti, la chiusura degli esercizi e la desertificazione del Centro. Il Comitato “il cuore di Carpi non deve morire” raccolse migliaia di firme e l’opposizione democristiana in Consiglio comunale si schierò con loro. In famiglia sentivo dire che la testardaggine della Giunta era figlia di un diktat del Pci emiliano che stava imponendo la pedonalizzazione a tutte le Amministrazioni rosse. Non so se fosse vero (le fake-news c’erano anche allora) ma mi pareva già un motivo sufficiente per essere contrari. A distanza di qualche anno dovetti ricredermi e riconoscere che avevano ragione loro, i comunisti di Cigarini: la pedonalizzazione di Piazza Martiri, allora il più grande parcheggio della città, era stata un atto lungimirante, proprio di chi ha responsabilità di governo. Altri tempi.

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