È un quesito che potrebbero porsi probabilmente tutti gli enti pubblici che organizzano festival di cultura: è giusto che un evento che finisca per ridursi soprattutto nella presentazione di un libro, dunque nella reclamizzazione di un prodotto, venga sostenuto da denaro pubblico? È assolutamente comprensibile che una scrittrice arrivata apposita- mente dalla Sicilia, invitata dai promotori della Festa del Racconto, venga tutelata da un adeguato rimborso spese. Altra cosa è apprendere che la stessa scrittrice riceve dal Comune di Carpi – anche se le risorse provengono in buona parte dalla Fondazione Crc – un compenso di 1.500 euro per parlare di un libro, già super recensito su giornali, periodici e riviste di settore, reclamizzato su tutte le reti televisive al punto da raggiungere un autentico boom di vendite, superando le 400 mila copie.
10 Settembre 2020
È giusto che il Comune sostenga i best seller?, Filo di Voce
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