Con la conferma di Visco nella carica di Governatore di Bankitalia si è solo provviso riamente concluso il conflitto che ha visto contrapposti il Presidente della Repubblica e il Premier al segretario del Pd.
La vicenda aveva tratto origine da una mozione di ispirazione renziana, volta a bloccare la conferma di Visco, elaborata a Palazzo Chigi all’insaputa di Gentiloni, poi (anche) surrettiziamente trasmessa da una manina ignota (si fa per dire) al Presidente dei deputati del Pd, per la presentazione alla Camera.
In un sol colpo si sono così lese tanto le prerogative del Parlamento quanto quelle del Capo dello Stato e del Primo Ministro ai quali la nomina del Governatore compete tant’è che entrambi, con distinti comunicati, sono stati costretti a rivendicare i loro poteri e competenze.