Inaugura l’11 settembre, ma è già operativo, lo Spazio Clinico 21: un sostegno per le sofferenze mentali

Un aiuto contro il mal di vivere

Ha aperto l’1 settembre – inaugurazione ufficiale l’11 – al civico 174 del tranquillo e appartato complesso direzionale che sorge in fondo a via Marx (zona Gabarda). È il nuovo Spazio Clinico 21 ideato e gestito da Elisa Andreoli e Alessandra Bulgarelli, entrambe psicologhe e psicoterapeute a indirizzo cognitivo comportamentale, con l’intento di contribuire alla salute mentale e di fornire un sostegno a 360 gradi ai pa-zienti che soffrono dei mille piccoli e grandi problemi – ansia, depressione, disturbi alimentari, comportamentali, cognitivi – che accompagnano spesso il vivere nel mondo d’oggi: «Il tratto fondamentale di Spazio Clinico 21 – spiegano le due titolari – è il suo approccio interdisciplinare, consentito dai diversi specialisti pronti a rispondere alle esigenze di utenti di ogni età. Ci riferiamo a psichiatri, psicoterapeuti con diversi indirizzi di specializzazione, logopedisti, pedagogisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica e nutrizionisti che svolgono la propria pratica clinica insieme, sotto lo stesso tetto: il lavoro d’équipe diventa così la migliore garanzia e la forza stessa del paziente». Le due ideatrici del progetto sono loro stesse impegnate sul campo: Alessandra Bulgarelli, laurea a Roma, tirocinio post laurea sui disturbi alimentari, all’istituto di Neuroscienze e dell’Ospedale di Careggi (Firenze), rientrata a Carpi ha poi proseguito il tirocinio di specializzazione nell’Area nord dell’Ausl Modena e conseguito un master negli studi sul comportamento alimentare; Elisa Andreoli, laurea a Bologna con lode, tirocinio post laurea presso gli ospedali Policlinico di Modena e Baggiovara come psicologa ospedaliera e successivo tirocinio di specializzazione nei servizi di Psicologia Clinica dell’Area nord dell’Ausl Modena. Esperta in psicoterapia dell’età evolutiva e specializzata nei disturbi del comportamento alimentare. Nel nuovo Studio Clinico 21 le affiancano Anna Spinola, tecnico di riabilitazione psichiatrica, Maria Ritieni, pedagogista, Martina Cavazzuti, logopedista, Daniele Sala, psicoterapeuta, Mirco Tedeschi, biologo nutrizionista. Un’attenzione particolare, come si può ben notare, è riservata ai disturbi legati all’ali-mentazione, «...ma – precisano le dottoresse Andreoli e Bulgarelli – si tratta di un’equipe aperta a ulteriori apporti di specialisti, perché offriamo un servizio personalizzato, cucito sulle esigenze specifiche di ciascuno, che ci consenta di svolgere al meglio e con efficacia la nostra pratica clinica». Il che, Covid permettendo, porterà anche alla formazione di specifici gruppi terapeutici per l’ansia, la depressione e altri tipi di turbamenti. Sono previsti anche interventi nelle scuole e corsi di formazione rivolti a insegnanti e genitori, «...perché normalizzare, per esempio, l’ansia – specificano – è un obiettivo in cui crediamo molto, soprattutto in que-sto particolare momento storico».Un ulteriore obiettivo che le dottoresse si pongono, è di far diventare Spazio Clinico 21 anche un centro Aidap (Associazione Italiana Distur-bi dell’Alimentazione e del Peso), obiettivo fissato per il 2023 circa.L’interno di Spazio Clinico 21 e le ideatrici Alessandra Bulgarelli ed Elisa Andreoli