Posata la prima pianta al Parco di Santa Croce

Faglioni: ''Come ingegnere apro tanti cantieri, ma questo è speciale e rappresenta tutta la città''

Solitamente viene posata la prima pietra, in questo caso è stato posato il primo albero. Questa mattina – alla presenza del Presidente della Fondazione CRC Corrado Faglioni, dell'Assessore all'Urbanistica del Comune di Carpi Riccardo Righi, di Angela Zaffignani ideatrice e coordinatrice del progetto del Parco, del suo pregettista Samuele Rocco, e di Rita Baraldi, direttrice dell'Istituto per la Bioeconomia del Cnr – si è infatti svolta la cerimonia per la posa della prima delle 6 mila nuove piante che trasformeranno l'attuale area verde di Santa Croce, di proprietà della Fondazione, in un vero e proprio Parco attrezzato, che unirà le funzioni di oasi naturalistica, struttura di accoglienza e percorsi nel verde.

 

“Il grande progetto parte, oggi è una giornata emozionante dopo tre anni di lavoro – dice il Presidente della Fondazione Corrado Faglioni –. Come ingegnere apro tanti cantieri ma questo è un cantiere molto particolare, che sentiamo come parte di tutta la città. Come prime piante abbiamo piantato un carpine e una quercia, che sono i due alberi più significativi che troveremo in questo nostro parco. Avremo complessivamente diecimila piante, tremila ci sono già e settemila le piantumeremo nei prossimi mesi. E’ una giornata speciale, prende vita questo sogno in questo splendido ambiente, in cui avremo una maestra natura che avrà tanto da insegnare ai più grandi ai più piccoli, in un parco 0-100 anni che ci aiuterà a vivere nel divertimento, nell’educazione e nel rispetto dell’ambiente – prosegue Faglioni –. Il programma di eventi è già folto, ci sono parecchi appuntamenti già previsti per l'estate, non avremo tutte le infrastrutture complete ma avremo la possibilità di frequentare il parco, vedere queste bellezze e poter gradire in questo splendido ambiente tutti gli eventi che prenderanno corpo grazie anche al mondo del volontariato che coinvolgeremo in questo progetto”.

A rappresentare il Comune l'assessore all'Ambiente e all'Urbanistica Riccardo Righi: “Come amministrazione ringraziamo il Presidente e la Fondazione per questo grande progetto che vedrà realizzato un parco unico nel suo genere. La città avrà uno spazio nuovo da vivere tutti i giorni, questo parco rappresenterà un simbolo di come le città devono diventare col tempo – dice Righi –. La dimensione dello spazio naturale deve tornare presente nella vita quotidiana a fianco degli spazi antropici e questo è un bell’esempio di come un partner come la Fondazione può realizzare opere insieme all’Amministrazione per migliorare la vita dei cittadini. Insieme al parco di Santa Croce, quello della Cappuccina e dell’Oltreferrovia rappresenteranno una visione diversa di città del domani, sempre più verde”.