Nove imprese hanno risposto al bando europeo per il recupero della Corte di Fossoli. Nominata la commissione giudicatrice

Sono in tutto nove le imprese che hanno presentato offerte dopo l'avvio della procedura aperta di rilevanza europea per i lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione della Corte di Fossoli. Il progetto esecutivo è pronto da aprile e per la scelta finale dell'impresa che farà i lavori, il cui importo massimo sottoposto a gara è stato stimato in 13,795 milioni, è stata nominata una commissione giudicatrice composta da Renzo Pavignani, urbanista e che assumerà l'incarico di presidente, Calogero Filippello, ingegnere responsabile del servizio Infrastrutture e Caterina Manfredi funzionario tecnico del settore Opere pubbliche. Il Comune si è riservato di chiedere al futuro affidatario l'esecuzione di opere opzionali per un importo massimo di poco più di 6 milioni. Il che, aggiunto ai 2,759 milioni per gli eventuali aumenti, porta il valore complessivo dell'appalto a 22,645 milioni di euro, coperti dal finanziamento del Pnrr e dall'introito della polizza per il sisma. La decisione dell'Amministrazione comunale è stata di procedere con un unico appalto alla realizzazione dei tre stralci in cui è suddiviso l'intervento.