La Fondazione annuncia il via al cantiere per il sottopasso ciclopedonale di Traversa San Giorgio

Termine dei lavori previsto a metà novembre

Nonostante il ricorso al Tar di cinque proprietari terrieri della zona contro tutti gli enti interessati alla realizzazione del nuovo sottopasso di Traversa San Giorgio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi comunica ufficialmente che è al via il cantiere per la realizzazione di un'opera che verrà ricavata tra le vie Bassa e Bersana, a protezione dell’attraversamento di pedoni e ciclisti nel pericoloso tratto stradale in cui negli anni hanno perso la vita più persone, in ultimo la giovane Alessandra Arletti. “Un intervento che costituirà un collegamento in totale sicurezza tra la città, la frazione Santa Croce e il grande parco - sottolinea il presidente della Fondazione CR Carpi, Mario Ascari –. Il sottopasso è condizione imprescindibile per l’apertura del parco e la Fondazione sta procedendo a realizzare quanto indicato nel proprio programma a inizio mandato".

(segue)

 

L’opera, interamente finanziata dalla Fondazione CR Carpi, è realizzata in accordo con l’amministrazione comunale e ha ricevuto l’assenso di tutti gli enti territoriali della Conferenza dei Servizi che hanno fornito, ognuno per il rispettivo ambito, indicazioni di attuazione della complessa struttura che, attraverso a una pista ciclabile a cura del Comune di Carpi, sarà collegata al centro cittadino per agevolare una mobilità verde e sostenibile.

I lavori avranno una durata complessiva di circa quattro mesi e mezzo. Comporteranno l’interruzione del tratto stradale nelle prossime settimane limitatamente ai mesi di luglio e agosto per gravare il meno possibile su attività e popolazione. Una significativa riduzione dei tempi sarà conseguita grazie all’utilizzo di specifici prefabbricati monolitici che permetteranno di evitare ulteriori tre settimane di chiusura.

Durante la progettazione è stata vagliata con Anas e con gli enti responsabili della viabilità ogni possibilità per evitare l’interruzione del tratto stradale, ma le esigenze costruttive dell’opera, che deve rispondere al passaggio di mezzi pesanti e all’elevato scorrimento di una primaria arteria cittadina, non hanno reso praticabile questa soluzione.

L’intervento, che si è reso necessario per tutelare i tanti pedoni e ciclisti che transitano in quell’area e attraversano la trafficata strada statale, è stato affidato, a seguito di una gara d’appalto, all’impresa di costruzioni Garc di Carpi e, oltre alle realizzazioni strutturali, richiederà la deviazione e la gestione dei servizi e degli impianti che collegano la frazione (condutture del gas, linee elettriche, canali di scolo e di laminazione, ecc.).

(segue)

Il progetto elaborato dallo Studio ing. Paltrinieri di Carpi prevede una struttura che sviluppa una parte coperta lunga quaranta metri e una larghezza di quattro metri, con corsie di ampiezza adeguata al transito in sedi separate di ciclisti e pedoni, mentre le rampe di accesso e di uscita avranno uno sviluppo di 120 metri lineari ciascuna e saranno dotate di aree di riposo in piano. L’opera sarà inoltre dotata di impianti di illuminazione e sistemi di videosorveglianza in contatto con le centrali operative.

I lavori interesseranno alcuni arbusti ai margini dela Parco Santacroce in prossimità del cantiere. La Fondazione CR Carpi avrà cura di trasferire verso zone più interne gli esemplari ripiantabili e di sostituire quelli che verranno danneggiati, per preservare l’elevata capacità fitodepurativa del grande polmone verde di sua proprietà.