Il sistema ferroviario metropolitano di Bologna: e qui non si riesce a fare la Sassuolo-Modena-Carpi...

Sono otto assi radiali, tutti attestati alla Stazione centrale di Bologna, nel senso che lì fermano la loro corsa e occorre cambiar treno, tranne in un caso: la linea SF1 che collega Porretta Terme a Pianoro, di recente divenuta passante, nel senso che con lo stesso convoglio si può proseguire oltre Bologna. Si chiama Sistema ferroviario metropolitano (SFM) e la sola linea passante, nelle prime tre settimane di giugno 2024 seguite al cambio di orario ha registrato 36mila viaggi in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Non è nato in un colpo solo e non è tutto nuovo, l'SFM. E' partito nel 1995, è stato ridisegnato nel 2019 quando fu inserito nel Piano urbano della mobilità sostenibile, sfrutta linee preesistenti di proprietà di Fer (Ferrovie Emilia Romagna ) e Rfi e i terminali remoti sono a est Imola e Portomaggiore, a nord Ferrara e Poggio Rusco, a ovest Modena e Vignola e a sud Porretta Terme e San Benedetto Val di Sambro. segue

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