Confronto sulla viabilità dell'area nord tra le liste civiche e l'assessore regionale Andrea Corsini

Il civico, la Regione, la Cispadana, i territori e le vie del Nord

E' più facile muovere le parole che le persone, le merci, i cantieri e le risorse che servirebbero per dotare di una mobilità decente la zona nord del territorio provinciale modenese. Questo veniva da pensare, assistendo all'incontro "Parole in mobilità” che le liste civiche Noi di Novi, Carpi Futura e Più Mirandola – rappresentate rispettivamente da Giampaolo Travasoni, Michele Pescetelli e Giorgio Siena – hanno organizzato su questo tema, in videoconferenza con l'assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini e in collegamento con i Sindaci di Novi, Carpi e Mirandola. Poi può accadere che le parole, soprattutto quando riguardano un'opera come la Autostrada regionale Cispadana della quale si parla – appunto – dal 1999, arrivino a stancare gli stessi protagonisti. Tanto che l'Assessore regionale, che qualche tempo fa – a suo dire, male interpretato dalla stampa – aveva lasciato intravedere un improbabile inizio dei lavori entro quest'anno, ha fatto filtrare nella discussione quanto meno un barlume di dubbio. Pur rimanendo infatti assolutamente convinto che anche l'analisi costi benefici ha dimostrato che l'opera è assolutamente necessaria e conveniente; pur ritenendo che il format autostradale resti la soluzione migliore, anche se contestata da due su tre delle liste civiche presenti, più propense a una strada a scorrimento veloce ritenuta meno costosa, meno impattante e più sostenibile; pur dicendosi sicuro che, risolto il piccolo dettaglio del rinnovo della concessione dell'A22 ad Autobrennero spa, maggiore azionista di Arc (Autostrada regionale Cispadana), il percorso per dare corso all'intervento sarà in discesa e troverà anche le risorse necessarie... Ecco, pur dicendosi convinto di tutto questo, ha però aggiunto che “...o nei prossimi due o tre mesi tutte le fasi vengono completate, oppure dovremo affrontare insieme una riflessione, perché interventi strutturali come questo vanno fatti”. E per essere ancora più chiaro, ha aggiunto: “Occorre accelerare il percorso e chiuderlo in pochi mesi, perché o lo si fa ora o mai più”. Sullo sfondo si coglievano allusioni al Recovery Plan europeo, alle risorse necessarie per raggiungere la vetta di 1,3 milioni, che include anche i 400 milioni, in buona parte già stanziati dalla Regione per far fronte alle opere di adduzione e di collegamento. Ma fosse per Mirandola, versante Lega, con il consigliere Guglielmo Golinelli a dar mano forte al proprio sindaco Alberto Greco, pronto financo a sostituirlo, come ha precisato, in caso di impedimento, il dubbio di Corsini avrebbe già una risposta: mai più. Perché la Cispadana è “campata per aria”, ha detto Golinelli; perché sarebbe più urgente ripristinare la vecchia ferrovia per Modena, ha concordato con il proprio Sindaco; perché basterebbe una cosa piccola piccola, ha precisato invece il solo Sindaco, come un collegamento veloce con Reggiolo e il casello dell'A22 gradito, agli imprenditori mirandolesi più che "...una cosa grande come l'Autostrada regionale Cispadana alla quale non crediamo più”.

 

 

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