Il Centrodestra chiede un intervento per i nomadi in zona autotrasportatori, 'Progetto Campogalliano' si preoccupa per la sicurezza idrica del Secchia

Due interrogazioni per la nuova Giunta di Campogalliano

Doppia interrogazione, l'una da parte da parte di "Uniti per Campogaliano-Centrodestra" e una di "Progetto Campogalliano", per il Sindaco e per la Giunta municipale di Campogalliano. Progetto Campogalliano ha interrogato l'Amministrazione per conoscere lo stato dell'arte sul fronte della sicurezza idrica del territorio campogallianese e in particolare dell'andamento dei lavori sulle casse di espansione del fiume Secchia. Nella sua interpellanza che prevede una risposta scritta da parte del Sindaco Daniela Tebasti, il gruppo consiliaredi Progetto Campogalliano sottolinea come i lavori alla cassa di espansione siano stati suddivisi in tre lotti, e lamenta la mancanza di informazioni chiare sulle date di inizio dei lavori per i lotti 2 e 3, mentre il lotto 1, che prevede il rialzo degli argini, deve ancora essere avviato. I lavori attualmente in corso, secondo il gruppo, rappresentano solo interventi preparatori e non risolvono le criticità più rilevanti.

A sua volta, la capogruppo in consiglio comunale di "Uniti per Campogalliano - Centrodestra", Tatiana Bocedi, ha sollevato la questione del degrado persistente nell'area della Dogana, presentando a tale scopo un'interrogazione in consiglio comunale. la consigliera Bocedi denuncia la presenza continua di nomadi che sostano e allestiscono accampamenti prolungati nel tempo, spesso senza rispettare le norme igienico-sanitarie. "Al termine di ogni accampamento, le aree vengono lasciate sporche e piene di immondizia,", si legge nel documento depositato dalla consigliera d'opposizione, nel quale inoltre si chiedono chiarimenti su chi si è occupato e si occuperà della pulizia delle aree degradate. 

(Nella foto aerea: le casse d'espansione Secchia - www.claudiochiossi.it)