Alle due belle prestazioni con Rimini e Milan Futuro mancava la ciliegina del risultato e il Carpi rimedia regalandosi non solo la ciliegina ma tutta la torta. Con i gol nel finale di Verza e Sall e una prova in crescendo contro una delle big del campionato, i biancorossi si sono regalati la prima vittoria in Serie C battendo 2-0 il Perugia in un Cabassi fradicio per il temporale. Una vittoria innanzitutto meritata, che conferma la già raggiunta maturità di una squadra che al cospetto di un avversario costruito per vincere il girone ha giocato, tenuto palla, si è difesa quando ha dovuto e nel complesso è andata più volte vicino al gol dei quotati umbri. E, soprattutto, ha vinto, restando imbattuta e salendo a 5 punti in tre giornate.
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LE SCELTE DEI MISTER
Serpini perde capitan Calanca nel riscaldamento (aveva avuto problemi in settimana) e manda in campo sulla sinistra della difesa Rossini, preferito ai due terzini mancini di ruolo Cecotti e Mazzali. Gli altri 10 sono quelli annunciati alla vigilia, con Mandelli che eredita la fascia da capitano al braccio.
Nel Perugia ci sono subito dall’inizio i due ex Ryder Matos - in biancorosso nel girone d’andata del campionato di Serie A - e Francesco Mezzoni, che dalla prima squadra non è mai passato ma che rappresenta una delle cessioni più remunerative della storia del club (dalla Primavera al Napoli nel 2017 per 1,4 milioni di euro).
LA GARA
L’avvio è equilibrato, col Carpi che cerca Cortesi prediligendo la palla a terra nonostante il campo reso pesante dalla pioggia, e il Perugia che prova ad allargare il gioco sugli esterni con Bacchini e Cisco a supporto di Matos e Ricci. Le occasioni da rete però latitano e bisogna attendere il 17’ per assistere al primo tentativo, un destro sul fondo di Gerbi dopo una bella chiusura dall’altra parte di Zagnoni su Montevago. Al 20’ non c’è però difensore che possa nulla sul cross a tagliare l’area di Giraudo che pesca Ricci tutto solo sul secondo palo: il suo destro al volo è a colpo sicuro ma per fortuna di Sorzi e del Carpi c’è il palo pieno a rimettere il pallone in campo. Nel continuo alternarsi di occasioni sotto al diluvio, è Gerbi a farsi vedere nell’area perugina ma da buona posizione il centravanti ciabatta malamente a lato. Dall’altra parte è decisivo Rossini a toccare quel tanto che basta per deviare sulla traversa il destro di Cisco. Il Perugia prova ad alzare la pressione e al 25’ una mischia furibonda a due passi da Sorzi viene risolta da Zagnoni dopo una rovesciata ciccata da Montevago. Prima della mezz’ora c’è lavoro anche per il portiere ospite Gemello, bravo ad alzare in corner un perentorio colpo di testa in anticipo di Panelli su cross di Forapani. Al 39’ scende a sinistra Rossini che crossa per la testa di Saporetti, ma la sua deviazione in anticipo finisce di poco a lato. Il Carpi chiude insomma in avanti la prima frazione e riprende nella ripresa lo stesso canovaccio. Al quarto d’ora, dopo un paio di azioni pericolose in cui ai biancorossi manca solo l’ultimo passaggio o il tiro, Serpini si gioca l’ormai classica mossa del doppio cambio offensivo, con Sereni e Sall dentro per Cortesi e Gerbi: sarà decisiva. Al 20’ il Carpi perde per infortunio Panelli - problema ad una spalla, si teme la lussazione - sostituito da Verza che va sull’out mancino con Rossini che scala al centro della difesa. Il Perugia ne approfitta per mettere subito pressione con Marconi che chiama Sorzi alla respinta con i pugni, ma è il canto del cigno degli umbri. Perchè il Carpi anzichè accusare il colpo riparte con l'energia dei nuovi entrati e ha subito una grande occasione con Forapani che, liberato da Saporetti, sfiora il secondo palo con un destro a cui manca un giro per finire nell’angolino. L’urlo della Bertesi-Siligardi - incessante nel suo incitamento sotto il diluvio - è però rinviato di pochi minuti perché al 72’ Saporetti serve Sall che allarga per Contiliano, cross basso di prima per Verza che taglia il campo e, in posizione di centravanti, sbuca sul primo palo infilando la rete con un destro di prima intenzione. Gol bellissimo quanto meritato dai biancorossi, che in recupero sublimano la vittoria con un golazo di Sall, che strappa ancora in contropiede, rientra sul destro e infila l’angolino a giro. E’ bolgia sotto una Bertesi-Siligardi fradicia ma al settimo cielo. Il Carpi c’è.
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CARPI-PERUGIA 2-0
Reti: 72’ Verza, 93’ Sall
CARPI (4-3-1-2): Sorzi; Tcheuna, Zagnoni, Panelli (20’st Verza), Rossini; Forapani, Mandelli, Contiliano (39’st Mazzali); Cortesi (14’st Sereni); Saporetti, Gerbi (14’st Sall). A disposizione: Pezzolato, Lorenzi, Calanca, Zoboletti, Cecotti, Amayah, Figoli, Puletto, Nardi, Stanzani. All. Serpini
PERUGIA (3-4-2-1): Gemello; Mezzoni, Angella, Giraudo (40’st Barberini); Cisco, Torrasi, Giunti (40’st Agosti), Bacchin (1’st Polizzi); Ricci (33’st Palsson), Matos (14’st Marconi); Montevago. A disposizione: Yimga, Albertoni, Leo, Ambrogi, Bussotti, Polizzi, Souare. All. Formisano
Arbitro: Castellone di Napoli, assistenti Chiavaroli e Singh, IV ufficiale Mazzoni di PratoNote: ammonito Gerbi
