Motori

Ufficiale il matrimonio tra Sport Motoclub Uisp Carpi e Associazione Motociclistica Modenese

La pandemia ha assestato un colpo durissimo allo sport e, in molti casi, ha addirittura azzerato quello dilettantistico e di base. Come già anticipato su Voce, nonostante questo complesso momento lo Sport Moto Club Uisp Carpi e l’Associazione Motociclistica Modenese hanno unito forze ed esperienze per affrontare nel migliore dei modi le sfide che verranno. 

“Vogliamo dare il nostro arrivederci ad alcuni amici che per ora non ci hanno seguito in questa scelta e a cui rinnoviamo l’amicizia maturata in tanti anni di attività, e il benvenuto a decine di nuovi amici che ci hanno già raggiunto - spiega Ruggero Botti, presidente del nuovo unico sodalizio -. Ringraziamo i nostri amici sponsor che ci sostengono da oltre trent’anni e contribuiscono attivamente alle nostre attività. Il nostro obiettivo è quello di unire le forze di due realtà con alle spalle un passato organizzativo di volontariato attivo e attento all’evolversi della società e dei suoi bisogni. Scegliendo di fondersi in un’unica entità, i sodalizi potranno affrontare al meglio le sfide future, in un momento in cui, a volte, sembrano prevalere sordi egoismi, mentre sarebbe opportuno rivalutare il detto l’unione fa la forza”.

Sport Motoclub Uisp Carpi e Amm, nati nei primi Anni ’50 a breve distanza l’uno all’altro, hanno sempre fatto della promozione del motociclismo in ogni sua forma la propria mission, attraverso un volontariato di servizio che tenesse anche conto delle connessioni del motociclismo con la vita delle persone nei momenti non solo sportivi.

In questi quasi settant’anni di vita, i due sodalizi hanno accettato le sfide rappresentate dai nuovi mezzi meccanici e dalle discipline nascenti, passando dai primi raduni degli anni Cinquanta - quando la moto oltre a essere il mezzo di trasporto della domenica consentiva di raggiungere luoghi per un momento di svago o di condivisione - all’attività sportiva  rappresentata dalle gare di velocità nei circuiti cittadini o negli autodromi, dalla regolarità, poi diventata enduro, per passare al motocross, dove i due sodalizi hanno avuto la soddisfazione di portare ai vertici italiani di alcune categorie i Fratelli Villa, Lusuardi, Larcher, Fazioli, Lolli, Bassi, Tondelli, Gherli, Lucchini, Sgarbi, Gallingani, Grandi e fondare i crossodromi di Savignano e  l’Arena Cross Carpi con quest’ultima che con l’annuale appuntamento internazionale è punto di riferimento nazionale del cross sotto le stelle.

A livello internazionale sono certamente da ricordare le gare al vecchio aerautodromo di Modena oggi parco Ferrari, il Mondiale di Trial di Fanano, le due manifestazioni internazionali per i corpi di polizia nazionali e locali 1988 a Modena 2008 Carpi, centinaia di gare Internazionali, nazionali e regionali di Motocross, Enduro, Trial, Moto Rally, Sidecarcross, Quad, Moto Epoca, fino ad arrivare ad organizzare  presso l’Arena Cross Carpi la prima prova del campionato Italiano di E-Bike nel luglio  2020.

Il raggiungimento di traguardi organizzativi a livello internazionale non ha distolto l’interesse dei due moto club nei confronti problemi sociali del territorio, basti ricordare l’Educazione Stradale Educazione per la Vita con l’apporto della Regione Emilia Romagna, Due Ruote Guida Sicura ed in occasione del sisma del 2012  l’ospitalità prestata a gruppi di sfollati del comprensorio carpigiano presso la sede dello Sport Moto Club Uisp Carpi, grazie all’opera volontaria dei soci del moto club, unica esperienza del genere in Italia. Un’attenzione al sociale che nel tempo si è concretizzata attraverso numerose donazioni a enti attivi nel sociale: ultima in ordine di tempo quella fatta all’Ospedale Ramazzini di Carpi, fornendo tablet destinati alle case protette per anziani e agli alunni delle famiglie bisognose per lo svolgimento della didattica a distanza in un momento che ha messo a dura prova la tenuta di tante associazioni.