Stanotte la finale degli 800 di Greg: ''Mi alleno gareggiando, chissà che non esca qualcosa di buono'''

Dopo aver rotto il ghiaccio con la vasca olimpica e aver superato le prime fatiche in batteria, è tempo di prima finale per Gregorio Paltrinieri. Alle 3:30 della notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 luglio il campione carpigiano sarà infatti al via della gara che metterà in palio le medaglie degli 800 stile libero. Greg, che in batteria ha nuotato un 7’47”73 lontano 8 secondi dal suo personal best nonché record europeo della distanza, partirà per la prima volta negli ultimi anni senza il favore del pronostico, che va all'ucraino e campione europeo Mykhaylo Romanchuk (miglior tempo in batteria in 7’41''28) e al tedesco Florian Wellbrock (secondo in 7'41''77).

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Paltrinieri, che conferma la volontà di partecipare anche ai 1500 e alla 10 chilometri, paga lo scotto della mononucleosi che per un mese ne ha rallentato la preparazione, proprio a ridosso delle Olimpiadi: “E’ inutile nascondere che scoprire di avere la mononucleosi a un mese e mezzo dalle Olimpiadi è stata una batosta – dice Greg –. In allenamento volavo, avevo appena vinto cinque medaglie agli europei ed ero pieno di aspettative. Forse avevo le difese immunitarie basse per lo sforzo profuso a Budapest ed il virus ne ha approfittato. Si è manifestato con un po' di febbre la sera per tre-quattro giorni consecutivi. Pensavo fosse solo stanchezza, invece no. Appena ho potuto riprendere gli allenamenti con intensità ho provato a recuperare, ma ci sono riuscito solo in parte. Vuol dire che mi allenerò gareggiando e chissà che non uscirà qualcosa di buono. Non intendo rinunciare a nulla".

Il suo programma gare proseguirà infatti dopo la finale degli 800 anche con i “suoi” 1500 e infine con il suo debutto olimpico nella 10 km in acque libere.