Calcio

Saporetti: ''Nelle ultime due più in difficoltà tattica che contro le grandi, abbiamo voglia di rifarci per i 115 anni del Carpi''

Il bomber biancorosso tra il ko di Piancastagnaio e la sfida di domenica alla Lucchese

A Piancastagnaio solo il portiere gli ha negato il gol tirando fuori dalla porta la sua punizione mancina. Una gioia che Simone Saporetti è determinato a riprendersi domenica, quando al Cabassi arriva la Lucchese nel giorno in cui il club biancorosso festeggerà i 115 anni.

 

Simone, un capitolo di storia di questi 115 è anche il vostro, che l’anno scorso avete riportato il Carpi in C: sarà una spinta in più?

«Siamo onorati di fare parte della storia di questa società, poi una volta che si entra in campo non ci si penserà più ma è un motivo in più per dare qualcosa in più».

 

A Piancastagnaio cosa non ha funzionato?

«Abbiamo affrontato avversari più blasonati ma meno organizzati della Pianese, che si è dimostrata una squadra che può dare fastidio a chiunque così come lo possiamo fare noi. Tatticamente erano molto preparati, mentre nelle gare precedenti abbiamo avuto partite più difficili ma paradossalmente più semplici dal punto di vista tattico».

 

Già col Pontedera si era però vista qualche difficoltà in più.

«E’ stata un po’ la stessa cosa ma in quell’occasione siamo riusciti a portarla a casa, cosa che non ci è riuscita domenica. A volte bisogna essere bravi a portare via anche un punto».

 

In trasferta sono tre le sconfitte consecutive: vi siete dati una risposta a questa difficoltà?

«Per noi giocare in casa è uno stimolo in più, da quando sono qua io abbiamo perso al Cabassi solo l’anno scorso col Fanfulla. Le tre sconfitte esterne credo siano anche un po’ figlie del caso ma in casa sicuramente ci sentiamo più a nostro agio, con i nostri tifosi e il campo che sentiamo più nostro».

 

Quanto sta mancando Cortesi, che era stato uno dei migliori fino all’infortunio?

«E’ stato uno dei ragazzi che ha avuto l’impatto maggiore su questo inizio d’anno, ma tutti i ragazzi dell’anno scorso, oltre a quelli arrivati in estate che la categoria l’avevano già fatta, hanno dimostrato di essere all’altezza, andando anche oltre le aspettative di qualcuno. Sono molto orgoglioso del gruppo che eravamo l’anno scorso e di quello che siamo anche quest’anno».

 

Con 3 gol e 3 assist sei soddisfatto del tuo avvio di stagione?

«Mi auguro di fare sempre meglio, ma non posso essere scontento del mio avvio, sto facendo bene anche se potevo fare più gol e più assist. Il voler rimanere qui è stata una scelta perchè credo in questo progetto e in me, sono contento di quello che sto e stiamo facendo ma il campionato è lungo e c’è ancora da dimostrare».

 

La Lucchese arriva al Cabassi con un punto di vantaggio su di voi: che avversario vi aspettate?

«Tatticamente giocano un po’ come la Pianese, sappiamo quindi cosa dobbiamo fare non avendo fatto bene domenica dovremo essere più preparati. Non vediamo l’ora di scendere in campo».

 

C’è un po’ di fame e rabbia in più dopo le ultime due prestazioni?

«Sì, in parte ci fa anche bene perchè all’inizio abbiamo ricevuto tanti elogi anche senza portare a casa il risultato, mentre queste due ultime gare ci hanno fatto capire che dobbiamo tornare a fare quello che facevamo prima, aggiungendo i risultati ai complimenti».

 

Ti manca ancora il gol su punizione, anche se a Piancastagnaio ci sei andato vicino.

«Un gol all’anno su punizione l’ho sempre fatto fino all’anno scorso quando non ci sono riuscito. Domenica ho calciato bene, quando è partita pensavo di aver fatto gol perché l’avevo sentita partire bene e invece il portiere ha fatto una grande parata».