Dopo 125 gare e 6 gol coronati con la promozione in Serie A con la maglia del Carpi, Alessio Sabbione tornerà domenica per la prima volta al Cabassi dopo l’addio dell’estate 2019 seguente alla retrocessione in C dei biancorossi. Sarà il grande ex di Carpi-Lucchese, sfida che vedrà in campo anche gli altri due ex biancorossi Fedato e Frison.
«Mi farà tanto piacere tornare, non ho più giocato al Cabassi da quando sono andato via dal Carpi e anche in città non sono più stato, quindi sarà una bella emozione tornare – dice Sabbione –. Quelli di Carpi sono stati anni belli, importanti per la mia carriera».
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Hai conquistato la A due volte sul campo ma non hai mai avuto l’opportunità di giocarla: rimpianti?
«Dopo la promozione col Carpi, ho vinto la B anche col Crotone, poi sono tornato a Carpi e abbiamo perso la finale col Benevento, quindi l'ho centrata due volte e sfiorata una. Ma se guardo da dove sono partito non posso avere rimpianti».
A Carpi giocasti in tutti i ruoli, dal centrocampista al difensore centrale, al terzino destro fino al trequartista.
«Arrivai come centrocampista e fu Giuntoli che mi vide come difensore. Ma giocai davvero ovunque, anche trequartista con quel gol a Pescara che ricordo bene. Dopo Carpi però ho sempre giocato in difesa, da Bari in poi».
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L’esperienza di Lucca come sta andando?
«Sono arrivato qui l’anno scorso e mi sono trovato subito bene, tanto che ho appena rinnovato il contratto per un altro anno. Faccio il centrale nella difesa a 3, mi sento a mio agio».
Degli Immortali senti ancora qualcuno?
«Ho giocato con Bianco e Lollo anche a Bari e capita di sentirci, come con Fabio (Concas, ndr) che vive nella mia Genova. Dove sono andato di recente anche a vedere Romagnoli con la sua Sampdoria».