Il direttore generale del Carpi su mercato ed emergenza Covid

Morrone: "Se parte Biasci prenderemo un sostituto all'altezza"

"Speriamo di riprendere gli allenamenti tra giovedì e venerdì"

Mentre per tutto il calcio italiano è tempo di mercato, il Carpi deve ancora uscire dal tunnel dell’emergenza Covid che l’ha colpito prima di Natale. A fare il punto della situazione in casa biancorossa è il Direttore Generale Alfonso Morrone.

 

Direttore, com’è la situazione legata al Covid?

“La salute viene prima di ogni cosa e ad oggi non sappiamo quando potremo iniziare ad allenarci. La cosa positiva è che da qualche giorno a questa parte 7-8 ragazzi si sono negativizzati, ad oggi non raggiungiamo i 13 disponibili ma speriamo di raggiungere presto questo numero perchè dobbiamo mettere in campo un gruppo per allenarsi. Ma per farlo servono altri adempimenti dopo i tamponi negativi. La partita di domenica col Padova al 99% non si giocherà, vedremo se con un rinvio d’ufficio o se ci giocheremo lo slot. Siamo in contatto con la Lega Pro e ci siamo sentiti anche con il Padova. Purtroppo abbiamo un record che sarà difficile battere con 27 giocatori positivi al Covid, nessun club ha avuto problemi di queste dimensioni”.

Preoccupa questa situazione per il prosieguo della stagione?

“Sono preoccupato perchè già ci sono 3 turni infrasettimanali in calendario, due recuperi da fare e se, come penso, rinvieremo col Padova, avremo tantissime partite vicine. Abbiamo 27 ragazzi reduci dal virus, valuteremo anche il calciomercato in questa ottica”.

 

Il doppio rinvio prenatalizio delle gare contro Matelica e Salò è stata una conquista della società, soprattutto alla luce di quanto accaduto ad esempio a Caserta dove i campani sono stati costretti a scendere in campo.

“A Carpi si è innescato un circolo virtuoso tra società di calcio, istituzioni civili e sanitarie. Avevamo chiesto al Matelica di rinviare, avevano il diritto a dire di no e allora ci siamo attivati per salvaguardare la salute di tutti. Ringrazio il Sindaco che si è preoccupato della situazione che stavamo vivendo e l’Asl che ha messo la salvaguardia della salute pubblica davanti a tutto. E’ stato un lavoro di squadra di cui la Lega non ha potuto far altro che prendere atto e rinviare d’ufficio”.

 

Qual è il suo bilancio finora del vostro campionato?

“Siamo orgogliosi di difendere i colori del Carpi che in un recente passato ha fatto categorie importanti. La proprietà è giovane ma ben consolidata ed euforica di questa nuova avventura. Non siamo più il Carpi dell’era Bonacini, vogliamo valorizzare i giovani, e siamo soddisfatti di questa prima parte di stagione anche se poteva andare meglio in alcuni episodi”.

 

Che calciomercato sarà per il Carpi?

“Avevamo già in cantiere di rimodellare e migliorare questa rosa, tenendo ben saldo il nostro obiettivo primario che è la salvezza. Il mercato andrà in questa direzione, dovremo allungare un po’ la rosa perchè in tre mesi ci giocheremo una stagione intera”.

 

C’è un po’ di timore anche per la gara con il Ravenna di domenica 17?

“Se riprendiamo gli allenamenti tra giovedì e venerdì giocheremo in casa con soli 7-8 giorni di lavoro sulle gambe ma con questo problema dovremo conviverci. Non credo che avremo 90 minuti nelle gambe, non saremo al 100% ma capiamo che il campionato non può aspettare noi. Sono situazioni in cui ci si può compattare ancora di più come gruppo”. 

Ci sono offerte concrete per Biasci?

“Sono arrivate per lui come per Giovannini e Venturi, siamo ancora a livello di pourparler. Noi cercheremo di tenerlo ma se non c’è modo dovremo prendere un sostituto all’altezza. Sicuramente dal mercato uscirà un Carpi migliore di quello della prima parte della stagione”.

 

Se partirà Biasci andrete un profilo di categoria o un giovane emergente?

“Abbiamo già una lista di potenziali attaccanti a prescindere dalla cessione o meno di Biasci, ma andremo sicuramente su attaccanti di categoria”.

 

Recentemente c’è stato l’ingresso di Alessandro Forlenza nel Cda.

“La premessa è che la società è solida ed è in condizione di affrontare un campionato di Serie C, non siamo alla ricerca di risorse. Abbiamo pagato gli stipendi di ottobre e appena dopo le feste pagheremo novembre, cosa che non succederà così presto in molte altre realtà. Forlenza è con noi già da un paio di mesi, vedremo la sua collocazione nella società. E’ stato lui che ha scelto il Carpi e non viceversa, e di questo siamo contenti. Questa nuova governance del Carpi ha fatto riavvicinare persone e sponsor che prima si erano un po’ allontanate e di questo siamo contenti”.

 

Quando si giocheranno i recuperi con Matelica e Feralpi?

“Dobbiamo navigare a vista, ma credo che da domenica 17 in poi giocheremo ogni 3 giorni”.

 

(Le date possibili sono dunque mercoledì 20 gennaio per Matelica-Carpi e mercoledì 27 per Feralpi-Carpi, mentre Padova-Carpi potrebbe incasellarsi mercoledì 10 febbraio, ndr).