Calcio

L'Athletic risponde subito: 3-1 convincente al Forlì

Supera il turno di Coppa Italia di Serie D

L’Athletic Carpi dà e si prende la risposta che cercava. Più del passaggio del turno di Coppa Italia (il 3 novembre i 32esimi), il 3-1 rifilato al Forlì nel pomeriggio del Cabassi ha detto che l’Athletic non è quello battuto domenica dalla Bagnolese all’esordio in campionato. Contro un Forlì che, proprio come i biancorossi, ha ambizioni di vertice nel girone D, la squadra di Lazzaretti ha riallacciato i fili conquistando risultato e fiducia. Il tutto, e non guasta, condito da alcune trame interessanti, soprattutto in un primo tempo in cui l’Athletic ha costruito la sua vittoria.

Sono squadre rivoluzionate quelle che scendono in campo rispetto agli 11 che domenica hanno esordito in campionato. Nel suo 4-3-1-2, Bagatti ne conferma solo 5 rispetto alla sfida con la Bagnolese: Ferretti tra i pali, Calanca e Montebugnoli tra i 4 difensori, Bolis in regia e Raffini centravanti; completano l’11 Ficola e Tosi in difesa, le mezz’ali Ruci e Lordkipanidze, il trequartista Finocchio e la seconda punta Villanova. Dall’altra parte sono solo 3 i reduci dalla vittoria del Forlì all’Arena di Milano con l’Alcione, con gli ex Pezzi e Petrucci in tribuna.

L’Athletic parte subito fortissimo e dopo 15 secondi arriva al tiro con Finocchio, il cui destro su sponda di Raffini finisce alto. Passano 2’ e Villanova calcia al volo un rinvio bislacco della difesa ospite ma colpisce un difensore sulla linea di tiro. Il gol è nell’aria e arriva al 7’, con Raffini bravo ad anticipare tutti di testa sul primo palo su un cross di Finocchio da sinistra. Nella prima parte di dominio del Carpi è proprio Finocchio l’uomo ovunque: parte dalla trequarti e recupera palla, si propone, attacca gli spazi e va alla conclusione. Come al 20’, quando il suo destro finisce a lato di poco. I biancorossi non mollano la presa e stritolano il Forlì, che al 24’ capitola di nuovo, con un gol in fotocopia al primo in cui cambiano gli interpreti ma non il risultato: Montebugnoli crossa da sinistra e Lordkipanidze batte tutti di testa. L’mvp del primo tempo Finocchio avrebbe anche l’occasione per calare il tris ma a tu per tu col portiere preferisce lo scarico alla conclusione e Raffini viene chiuso (27’). Il gol allora arriva ma, a sorpresa, dall’altra parte: Longobardi si incunea in area e scarica per Rrapay che di prima intenzione infila un incerto Ferretti con un sinistro a giro sotto la traversa (36’).

Nella ripresa finisce sul taccuino più la girandola di sostituzioni che non gioco e occasioni, con le due squadre che si controllano fino al 31’, quando il Carpi si sveglia all’improvviso: nel giro di 2’ vanno a centimetri dal gol prima Mignani, ispirato dall’altro subentrato Ballardini, poi Calanca su sponda di Aldrovandi. Ma a gonfiare la rete per il definitivo 3-1 è Ballardini, su delizioso appoggio di un ispirato Villanova che chiude il suo match costringendo il portiere ospite a volare sotto l’incrocio dei pali. Note positive gli esordi di Lorkipanidze, andato anche a segno, e Mignani, che ha dato vivacità all’attacco biancorosso nel finale. 

Le pagelle

Ferretti 5.5, Tosi 6, Calanca 6.5, Ficola 6.5 (30’st Aldrovandi 6.5), Montebugnoli 7; Lordkipanidze 7 (8’st Mignani 6.5), Bolis 6.5, Ruci 6 (17’st Er.Ballardini 7); Finocchio 7.5 (8’st Mele 6); Villanova 7, Raffini 6.5 (36’st Minelli s.v.).

Il tabellino

A.CARPI-FORLì 3-1

Reti: 7’ Raffini, 24’ Lordkipanidze, 36’ Rrapay, 35’st Er.Ballardini

A.CARPI (4-3-1-2): Ferretti, Tosi, Calanca, Ficola (30’st Aldrovandi), Montebugnoli; Lordkipanidze (8’st Mignani), Bolis, Ruci (17’st Er.Ballardini); Finocchio (8’st Mele); Villanova, Raffini (36’st Minelli).

A disposizione: Lusetti, Uni, Lo Curto, Serrotti.

Allenatore: Bagatti

FORLì (4-4-2): De Gori, Bandini (1’st Gkertsos), Ronchi, Giacobbi, Manara (1’st Dominici); Schirone (23’st Amaducci), El.Ballardini (8’st Borrelli), Buonocunto, Rrapay; Pampa (1’st Verde), Longobardi.

A disposizione: Stella, Togni, Borrelli, Nisi, Capitanio.

Allenatore: Cornacchini

Arbitro: Gianquinto di Parma (Mastrosimone di Rimini e Scardovi di Imola)

Note: ammoniti El.Ballardini, Tosi, Er.Ballardini, Verde