Calcio

La penalty-horror-story di Carpi-Fermana lascia tutti delusi

Due rigori falliti per parte, finisce 0-0

CARPI - Quattro rigori sbagliati, almeno altrettante occasioni fallite dalle due parti, ma nessun gol: la penalty-horror-story di Carpi-Fermana finisce con uno 0-0 pieno di rimpianti per tutti. Per i marchigiani, che hanno fallito due calci di rigore consecutivi che avrebbero potuto valere un doppio vantaggio e poi per i biancorossi, che nel secondo tempo hanno pareggiato il conto dei penalty sbagliati e si sono divorati altre due occasionissime con De Cenco.

LA PARTITA

In avvio Pochesci rinuncia al trequartista e vara un 3-5-2 di foschiana memoria, con Ercolani a tutta fascia sulla destra e Marcellusi a completare un trio di centrocampo più muscoli che geometrie con Fofana e Ghion. E il Carpi fatica a esprimere gioco offensivo. Dopo un’occasione per parte (colpo di testa alto del fermano Urbinati al 16’ e conclusione alle stelle di Venturi al 20’), al 29’ l’arbitro romano Luciani fischia il primo rigore della sua giornata: Lomolino appoggia corto per Pozzi che per anticipare Cognigni lo tocca. Il campionario della penalty-horror-story si apre con un’esecuzione in curva di Neglia.

Prima dell’intervallo c’è tempo per il cambio Ercolani-De Sena, con Pochesci che torna così al 3-4-1-2 con Giovannini alle spalle dei “De-De”. Un assetto che cambia ancora negli interpreti dopo l’intervallo, quando c’è Bellini per Ghion fermato da un problema fisico. 

Dopo 6’ va in scena la seconda puntata della penalty-horror-story: atterramento molto più che dubbio da parte di Fofana su D’Anna e Neglia opta questa volta per la precisione senza forza e Pozzi intercetta. 

De Cenco non trova la porta di testa (13’), poi Manetta fa un doppio regalo ai biancorossi: già ammonito, tocca di mano in area regalando al Carpi il rigore che De Cenco spara però sul portiere Ginestra. Il centravanti italo-brasiliano ha altre due grandi occasioni dopo la mezz’ora ma prima cicca l’assist in profondità di Bellini poi spara alle stelle dal cuore dell’area. Ma non è finita perché a 5’ dalla fine Bellini si incunea in area e viene atterrato per il quarto rigore di giornata: Ferretti fa pari e patta facendosi respingere il penalty da Ginestra.

CARPI-FERMANA 0-0

CARPI (3-5-2): Pozzi, Gozzi, Venturi, Sabotic; Ercolani (34’ De Sena), Marcellusi (36’st Bayeye), Fofana (36’st Ceijas), Ghion (1’st Bellini), Lomolino; Giovannini (25’st Ferretti), De Cenco.

A disposizione: Rossi, Eleuteri, Llamas, Varoli, Offidani, Rizdal, Marino.

Allenatore: Pochesci

FERMANA (4-4-2): Ginestra, Rossoni, Manetta, Scrosta, Mordini (41’st Kasa); Neglia (25’st Bonetto), Urbinati, Graziano, Sperotto; Cognigni (41’st Grossi), D’Anna (20’st Cais).

A disposizione: Colombo, Massolo, Manzi, Kasa, Cremona, Palmieri, Grbac.

Allenatore: Cornacchini

Arbitro: Luciani di Roma 1

Note: quattro rigori falliti, due da Neglia (Fermana), uno a testa da De Cenco e Ferretti (Carpi); espulso Manetta al 22’st per doppia ammonizione; ammonito Fofana; recupero 2’ primo tempo e 4’ secondo tempo