Calcio

Il Sindaco: ''Legittimo il ricorso al Tar, ma il Carpi è della città e chiedo agli imprenditori interessati di essere pronti a un nuovo progetto sportivo''

Dopo il post di ieri sera con cui aveva subito preso posizione, il sindaco Alberto Bellelli interviene sulla crisi del Carpi Calcio con un comunicato ufficiale che riportiamo integralmente:

"Sono ore difficili e complicate per il Carpi Calcio. L'estromissione e il giudizio avverso da parte del CONI creano una situazione difficile di cui aspettiamo di avere ulteriori particolari. Nel frattempo apprendiamo dalla Società la volontà, legittima, di ricorrere al giudizio del TAR. Questa opportunità, appunto legittima trattandosi di una società privata, deve tener conto del fatto che il Carpi F. C. 1909 è un patrimonio che appartiene anche a tutta la città. Per questo motivo mi sento in dovere di fare due appelli: il primo è all'attuale proprietà, quello di poter considerare tutti gli interlocutori possibili al fine di assicurare al Carpi F. C. 1909 una continuità anche laddove il TAR non accogliesse il ricorso: quindi l'iscrizione della squadra a campionati diversi dalla serie C, cosa che obbligatoriamente non può essere fatta dall'attuale compagine societaria. Il secondo appello è ai diversi soggetti che a vario titolo hanno dimostrato interesse, affetto, amore per il calcio della città di Carpi: chiedo loro di essere pronti a fare una riflessione insieme all'Amministrazione comunale e valutare – senza perdere tempo – un nuovo progetto sportivo da inoltrare subito all'attuale società, e mettersi così avanti nel caso le notizie provenienti dal TAR non fossero buone".