Calcio

Il Consiglio di Stato boccia la Figc contro la Samb, c’è grande attesa per il Carpi Fc

Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso della Figc avverso alla sentenza con la quale il Tar aveva concesso la prelazione alla Serie D per la vecchia Sambenedettese. E’ un punto a favore del Carpi Fc 1909, visto che un accoglimento avrebbe subito disinnescato il pronunciamento parzialmente favorevole alla società biancorossa formulato dal Tar lo scorso lunedì, quando aveva utilizzato la stessa formula adottata proprio per la Sambenedettese.

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Il Giudice Fabio Franconiero ha ritenuto non determinanti le motivazioni addotte dagli avvocati della Federazione, in particolare dove si riteneva «compromesso l’avvio del campionato». «Quand’anche la posizione della società ricorrente non fosse definita prima dell’avvio del campionato -  si legge nel dispositivo –  è infatti in ogni caso possibile che la stessa o altra società avente titolo in sua vece recuperino le partite inizialmente non giocate». C’è grande attesa per capire cosa deciderà ora di fare la Federazione: ammettere il Carpi fc 1909 in Serie D (ve ne parlammo qui lo scorso 28 agosto) verificandone i requisiti, impugnare il pronunciamento del Tar facendo leva sulle peculiarità della situazione carpigiana, oppure lasciare le cose così come stanno, esponendosi al rischio di una corposa richiesta di risarcimento danni. In tutto questo appare assolutamente blindata la posizione dell’Athletic di Claudio Lazzaretti che è però costretta a subire gli effetti collaterali che riguardano il Cabassi, la cui gestione è in mano al Carpi Fc 1909. La soluzione al problema delle strutture rischia così di allontanarsi ulteriormente.

Giovedì 16 invece lo stesso Consiglio di Stato analizzerà il ricorso del Carpi Fc contro la sua esclusione dalla Serie C, a cui chiede di essere riammesso: in questo caso le probabilità di successo per il club di via Abetone appaiono infinitesimali.