Il Carpi si conferma ma perde Cortesi, l'uomo più in forma

Lo spettacolare 2-2 con l'Ascoli porta con sè sensazioni ambivalenti: i rimpianti per la vittoria sfumata dopo un doppio vantaggio ma anche la soddisfazione di aver tenuto testa ad un'altra big del campionato. Sensazioni che ormai in casa biancorossa iniziano ad essere piuttosto famigliari, visto che in sei giornate la vittoria è una sola (al Cabassi col Perugia) a fronte di 4 pareggi e una sconfitta (immeritata con la Spal). Un bottino di 7 punti che chiunque avrebbe sottoscritto ad inizio stagione di fronte a cotanto calendario, ma che a posteriori lascia addirittura qualche retrogusto amaro pensando a come si è espressa la squadra e a quanto ha raccolto. Il Carpi avrebbe insomma meritato sicuramente qualche punto in più. Se a questo si somma il fatto che nelle ultime tre Serpini ha dovuto fare i conti con infortuni e assenze pesanti tra difesa (Panelli e Calanca) e centrocampo (Mandelli e Figoli), il bilancio non può insomma che essere positivo. E' però proprio l'infermeria a creare più pensieri per il futuro: Matteo Cortesi (nella prima foto) - il migliore tra i giocatori di movimento di questo avvio di stagione - ha infatti lasciato il Cabassi sulle proprie gambe ma in stampelle per l'infortunio muscolare che l'ha costretto a lasciare il campo ad una decina di minuti dalla fine del match con l'Ascoli. Oggi il trequartista è stato sottoposto solo a terapie e ghiaccio, e martedì prossimo si sottoporrà alla risonanza magnetica che tratteggerà la gravità dell'infortunio e i relativi tempi di recupero (che anche nello scenario più roseo non saranno comunque brevissimi). Un vero peccato per il giocatore, che alla sua prima vera chance in Serie C stava facendo la differenza, che per la squadra, che perde un faro tecnico. Ma Cortesi non è comunque l'unico biancorosso ad aver stupito in questo avvio di stagione: con la prestazione da 7 tondo di ieri nel nostro Pagellone, Matteo Sorzi (nella seconda foto un suo volo all'incrocio dei pali) ha infatti sorpassato il compagno in testa alla classifica del nostro Premio Bruno Cucconi. Con una media voto di 6,72 in 6 gare, il giovane portiere carpigiano doc si issa dunque sul trono del miglior biancorosso, davanti alla coppia Mandelli-Cortesi (6,68 ex aequo) e a Davide Zagnoni, sempre più leader della difesa (6,75 contro l'Ascoli e 6,49 nelle sei gare disputate fin qui). Il Carpi ripartirà da loro già da lunedì sera a Pescara, sul campo della capolista in quello che sarà l'ultimo incrocio contro le big di questo terribile avvio. Dopo di che, conclusa questa parentesi di "Serie B2", inizierà la vera Serie C contro avversarie più alla portata. Ma il Carpi ha già dimostrato di poter stare al tavolo anche delle grandi.

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IL PAGELLONE DI CARPI-ASCOLI

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CLASSIFICA GENERALE PREMIO BRUNO CUCCONI

CALCIATORI CON MENO DI 3 VALUTAZIONI MEDIE*

*metà delle gare giocate dalla squadra